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Domenica 12 Gennaio 2020, nella Sala Teatro del Teatro Arciliuto, spazio alla ricerca teatrale del progetto teatrale Presagio – Bianco su Bianco #quintaGestuazione : improvvisazione totale corpo/gesto di e con Alessia D’Errigo (gestuante), con la partecipazione di Ortensia Macioci e Angela Botta (azione scenica introduttiva alla gestuazione), Antonio Bilo Canella (alterazioni sonore live), Mimosa Maniaci (light impro).
Presagire come segno premonitore, come traccia lasciataci da un dio o dalla natura stessa per parlarci di un possibile futuro, oppure come traccia annusata dal nostro inconscio per rivelare un’intuizione, un pericolo, una paura. Cos’è il presagio? Un’ascesa clandestina di un rebus che improvvisamente si palesa al nostro cospetto? Un crampo allo stomaco che improvvisamente ci porta a fare un salto quantico capace di cambiare il corso della nostra vita? Un archetipo inconscio che vuole manifestarsi?
Non ci è dato sapere.
Ma spesso accade a molti di noi, di intercettarlo come l’abbattersi di un fulmine.
Tutto il libro de “La casa di Bernarda Alba” di Federico Garcia Lorca rappresenta il manifestarsi di un enorme presagio, un continuo procedimento di scene e dialoghi, situazioni e accadimenti, che conducono irrimediabilmente all’atto finale: Adele, una delle figlie di Bernarda Alba, s’impicca.
Questa quinta Gestuazione parte da questa riflessione e si apre a questa ultima domanda:
una volta intercettato il presagio è possibile cambiarne le sorti?
Adele deve per forza morire?
La #Gestuazione (ramo della Performazione di Antonio Bilo Canella) è una forma di ricerca teatrale celebrativa legata agli stati alterati di coscienza e all’improvvisazione totale corpo/gesto creata da Alessia D’Errigo. Pertanto il suo impulso vitale viene continuamente rigenerato dall’Attimo unico e irripetibile. Non vuole raccontare una storia ma aprire le porte ad una sorta di flusso di coscienza, ad un viaggio onirico.
Il corpo legato alla gestualità (da qui il nome Gestuazione) rappresenta la chiave narrativa ed emotiva del lavoro, mentre il silenzio rappresenta l’origine, il punto di partenza, il cardo nudo e vivo, talmente crudele da non permettere scampo e da cui tutto può nascere o morire: rumori, suoni, versi e forse anche parole.
La Gestuazione è visceralmente legata alle tematiche femminili e al fenomeno del tarantismo, cioè a quell’antico rito di possessione in cui le donne “morse dal ragno”, avevano la possibilità di entrare in contatto con il loro demonio interiore ed essere esorcizzate grazie al sostegno dell’intera comunità.
Il pubblico non assiste ad uno spettacolo ma piuttosto ad un evento, potremmo dire un rito di cui si sente partecipe e non spettatore.
12 GENNAIO ORE 21.00
presso TEATRO ARCILIUTO,
piazza di Montevecchio 5, Roma
Ingresso 15€
Ridotto 12€
*possibilità buffet 10€
prenotazione obbligatoria: 339.2601057
derrigoalessia@gmail.com
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Piazza Montevecchio, 5 – 00186 Roma (Italy)
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