(@Arciliutopress) (@promosocialit) (@atuttosocial)
@Teatroarciliuto e @_Live_Book Giovedì 25 giugno alle ore 20:30 presentano LA CATASTROFE COME ORIZZONTE DEL VALORE di Giuseppe Limone (Monografie – Monduzzi Editoriale).
La presentazione editoriale registra la partecipazione dell’autore Giuseppe Limone e di Enzo Samaritani, voce e chitarra.
Quasi sempre, oggi, i valori vengono presentati come atti di libera scelta. E quasi sempre, d’altra parte, questa libera scelta viene pre-compresa come arbitraria scelta. Arbitraria perché considerata non riconducibile a una ragione capace di conoscere quei valori.
Si tratta di quell’atteggiamento teorico che alcuni denominano “noncognitivismo etico”.
È, d’altra parte, noto che al “noncognitivismo etico” si contrappone il “cognitivismo etico”, inteso come concezione affermante che la ragione può – invece – conoscere i valori. Questa seconda concezione, però, trova nel mondo contemporaneo sempre più diffusi avversari, sulla base dell’argomentata insostenibilità di una conoscenza oggettiva dei valori, capace – in quanto tale – di imporsi indiscutibilmente a tutti.
In questo libro si mostra come è possibile, oggi, un itinerario critico che vada oltre il dilemma tra cognitivismo e noncognitivismo etico.
Il valore non può non essere soggettivo – in quanto è legato a una scelta di libertà – e non può non essere oggettivo, in quanto deve muoversi all’interno di limiti invalicabili, segnati dal mondo della vita (umana) di cui fa parte. L’atto di libertà che si sostanzia nel valore circola – e non può non circolare – all’interno del mondo della vita di cui fa parte e della linea di catastrofe che oggettivamente ne segna inviolabili confini. In questo senso, la catastrofe è orizzonte del valore. Ne è occasione strutturale di percettibilità.
Allo stesso modo, l’orizzonte fa percepire l’emergere del cielo dalla linea ultima che lo circoscrive. Di questa percezione della catastrofe come orizzonte del valore possono cogliersi nel tempo moderno notevoli tracce, non sempre percepite come tali, di cui in questo itinerario si presentano alcune figure.
Figure da intendere come luoghi della crisi. Là dove cresce il pericolo, cresce anche ciò che salva.
https://www.youtube.com/watch?v=TDpbGfV4tFg
***
Giuseppe Limone è professore ordinario di Filosofia della Politica e del Diritto presso la Seconda Università degli studi di Napoli. È stato direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche della stessa Università. Fra i suoi numerosi lavori si ricordano: Tempo della persona e sapienza del possibile, tomi 2, Napoli 1988-1991; Dimensioni del simbolo, Napoli 1997; Il sacro come la contraddizione rubata. Prolegòmeni a un pensiero metapolitico dei diritti fondamentali, Napoli 2001; Il simbolico come cifra di gravitazione nello spazio noetico, Napoli 2003; Dal giusnaturalismo al giuspersonalismo. Alla frontiera geoculturale della persona come bene comune, Napoli 2005; Le ceneri di Pasolini, Alessandria 2015. È fondatore, direttore e curatore de L’era di Antigone, volumi 8, e della rivista «Persona. Periodico di studi e dibattito». Ha fondato l’Alta Scuola di Studi Personalisti.
Questo libro espone il logo dedicato alla campagna nazionale contro la violenza sulle donne, per sostenerne e promuoverne gli auspici. Si tratta di una campagna benemerita in cui vanno sottolineati due punti, esprimenti una sostanza specifica dei diritti umani: la difesa, nella figura della donna, di ogni soggetto debole e la mirata demistificazione dell’amore inteso come passione di possesso.
Enzo Samaritani Fin da piccolo, per tradizione culturale e familiare, viene educato al canto e alla poesia. Inizia il suo cammino artistico cantando le grandi composizioni religiose di Don Lorenzo Perosi nel coro della Cappella Sistina. Dopo un lungo tirocinio, che va dalla scuola d’Arte Drammatica alla commedia musicale degli anni “Cinquanta”, vince la Palma d’Oro a Palermo quale miglior cantante di musica leggera con l’Orchestra di Libero Tosoni. In seguito decide di dedicarsi completamente allo spirito della “Commedia dell’Arte” e ai concetti della creatività nell’immediato. Iniziano così i suoi viaggi all’estero. Con la sua chitarra, libero dalle mode, facilitato anche dalla conoscenza di molte lingue straniere, quali l’inglese, il francese, e lo spagnolo, viaggia in tutto il mondo imparando lingue e comportamenti umani e sociali in Europa, in Medio Oriente, in America del Nord e del Sud portando poesia e musica negli Istituti di Cultura Italiana all’Estero anche nei paesi dell’Est Europeo nei periodi politicamente difficili, seminando conoscenza e ragione umana in difesa del Diritto dell’Uomo di avere un’anima e una propria verità al di là delle realtà materiali e politiche. Ricercatore attento alla bellezza ed all’estetica della composizione torna indietro nel tempo per ricercare “la nota naturale corrispondente alla melodia del verso” in difesa dei suoni della lingua italiana così selvaggiamente disintegrata in questo periodo di consumismo, di sovrapposizioni o di imitazioni culturali. Apre nel 1967 “L’ARCILIUTO”, piccolo teatro dedicato esclusivamente alla poesia e alla musica, elimina dal concetto teatrale l’idea del palcoscenico e della separazione tra artista e pubblico, nega l’idea del copione e del regista e si affida in prima persona a quel sentimento della Commedia dell’Arte Italiana che si è sempre ispirata alla preparazione interiore ed alla creatività. La poesia italiana per la prima volta tradotta in inglese, francese, tedesco e spagnolo suona nel mondo versi cantati di Cielo d’Alcamo, Guido Cavalcanti, Dante Alighieri, Foscolo, Pascoli, Leopardi, Belli, Trilussa, oltre alle poesie originali dello stesso Enzo Samaritani.
***
LA CATASTROFE
COME ORIZZONTE DEL VALORE
di Giuseppe Limone
Monografie – Monduzzi Editoriale
Presentazione editoriale con l’autore Giuseppe Limone
e Enzo Samaritani, voce e chitarra
Dalle ore 20,30 Aperitivo con buffet facoltativo nel salotto musicale
Drink Euro 10,00. Si consiglia la prenotazione.
Ore 21,30, presentazione editoriale nella sala teatro
Ingresso libero
***
@_Live_Book , è il contenitore creativo ideato dal Teatro Arciliuto per dare voce e spazio agli Autori e agli Editori di Libri.
Aderire all’iniziativa per presentare i progetti editoriali all’interno nello storico Teatro situato nel cuore della Roma Antica (tra Via dei Coronari e Piazza Navona) è semplice. Basta inviare una richiesta all’indirizzo info@arciliuto.it.
Gli incontri di @_Live_Book spaziano dalla Narrativa alla Musica, dalla Poesia alla Storia passando per la Saggistica, l’Economia, la Scienza e tanto altro ancora. Senza alcun limite di genere.
Le presentazioni sono promosse dal Teatro e saranno accompagnate da interviste e riprese video che verranno trasmesse sul canale streaming del Teatro Arciliuto. Teatro Arciliuto TV avrà il compito di ritrasmettere gli incontri legati a @_Live_Book.
Per maggiori informazioni e per conoscere i Termini e le Condizioni dell’iniziativa:
http://www.arciliuto.it/it/promozioni.html
Teatro ARCILIUTO
Piazza Montevecchio, 5 – 00186 Roma (Italy)
Tel. +39 06 6879419 o al mobile 333 8568464
info@arciliuto.it
http://www.arciliuto.it/
@TeatroArciliuto
Teatro Arciliuto Pagina Facebook
Ufficio Stampa digitale – Simonetta
http://www.promosocial.it/
Per info, comunicati e interviste scrivi a:
teatroarciliuto@promosocial.it